domenica 27 settembre 2015

Outlet per bambini a Milano e dintorni

Quando una ragazza scopre di essere incinta prima vive una gioia profonda per la nuova vita che arriverà e poi, immancabilmente, sperimenta la terribile sindrome da preparazione del nido. Una sindrome disastrosa soprattutto per la povera utilizzatissima carta di credito.
Io, come tutte le brave mamme, mi sono fatta travolgere irrimediabilmente dallo shopping per il pupo...vuoi che il nanerottolo nasca e gli manchi qualcosa? non sia mai!
Ma siccome dopo un pò di spese la mia coscienza ha cominciato a protestare, mi sono attivata per scovare qualche outlet di abbigliamento ed accessori per bambini.
La mia principale fonte di risparmio su ogni cosa di cui la mia nanetta abbia bisogno sono gli outlet della Chicco. Il più grande è quello annesso alla sede centrale della ditta a Grandate. La zona outlet non è fornitissima, ma è molto carina; la maggior parte del negozio è dedicata alle nuove collezioni, che hanno i prezzi di listino.
Al secondo piano c'è un vero e proprio parco giochi fighissimo dove i bimbi si possono divertire mentre le mamme fanno shopping.
Il mio preferito è l'outlet di Arosio, che è interamente dedicato ai prodotti in offerta e la scelta è davvero ampia su ogni tipologia dei prodotti Chicco.
In generale l'abbigliamento Chicco veste un pò poco. Calcolate di comprare sempre una taglia in più rispetto a quella che abitualmente il vostro bimbo porta.


Chicco Village, Via Tornese 10, Grandate.
Chicco, Via Marconi angolo Don Carlo Bay 6, Arosio.
Chicco, Viale Fulvio Testi 111, Cinisello Balsamo (so che è un outlet, ma non ci sono mai stata).

Uno dei negozi più chic per bambini è La Stupenderia. Sono specializzati in abbigliamento da cerimonia. Non si trovano vestitini per tutti i giorni.....quelli su cui puoi usare lo smacchiatore a tutta birra per levare quella maledetta macchia di pappa. Vale la pena farci un giretto lo stesso.
Talvolta creano un corner outlet nella boutique di Milano, zona Brera; a Caronno Pertusella trovate l'outlet vero e proprio. Bellissimo. I prodotti sono scontati dal 50% al 70%. Sono sempre costosini ma veramente di qualità.


L'outlet ha una utilissima pagina facebook che aggiorna su tutte le iniziative sia della boutique che dell'outlet.
La Stupenderia boutique, Via Solferino 12, angolo via Ancona, Milano.
La Stupenderia outlet, Via Bainsizza 252, Caronno Pertusella, VA.

L'outlet Il Salvagente a Milano è una vera e propria istituzione. A quello dedicato agli adulti ne sono arrivati due dedicati ai bambini. Io sono andata in quello di via Arona, zona Corso Sempione. Non è che mi abbia entusiasmato. Prezzi discreti, ma per trovare il capo interessante ci vuole un pò di fortuna. Non corrisponde molto ai miei gusti.


A Milano, zona Brera, c'è Matia's outlet baby, Via Balzan 3. Ha cose molto eleganti e di qualità....i prezzi corrispondono. Sono un pò alti. Vale la pena farci un giro se si cerca il vestito per la cerimonia particolare o un capo un pò chic.


A Milano c'è un altro outlet che mi interessa moltissimo: Cotton Factory outlet, Viale Umbria 3. Hanno in larga misura rimanenze delle collezioni di Petit Bateau. Adoro i capi di questa marca francese. I body sono in assoluto i migliori sul mercato; li lavi e rilavi e non si rovinano mai. Quelli delle altre marce di slabbrano sempre.
Non ci sono mai stata....sarà la mia prossima tappa. Qualcuno di voi lo conosce e sa darmi una propria opinione?


Alla fine di questo post metto due outlet che sono in assoluto i miei preferiti. Ogni volta che ci vado ci lascio lo stipendio e mia figlia esce vestita come una principessa.
Il primo è I Sogni di Pinco, Via Trabattoni, 57, Seregno. Hanno le marche più belle: Aletta, Il Gufo, La Perla. Si trovano sia capi di abbigliamento quotidiano, sia elegante. I prezzi sono molto interessanti e le commesse e la titolare sanno davvero consigliarti al meglio.



Questo ultimo outlet è una scoperta recente.....una super scoperta. Ci sono capitata per caso, ma ne sono restata meravigliata. Avrei comprato tutto. Prezzi veramente buoni e abbigliamento di grande qualità. Si chiama Junior Stock via Statuto 13. Sul sito si vede poco della merce venduta.
Consiglio caldamente una visita di persona. Uscirete col conto corrente svuotato e molte borse di vestiti per le vostre principesse o principi.


Spero che questo post vi sia piaciuto e vi sia soprattutto risultato utile.
Ciao a tutti Irene

giovedì 10 settembre 2015

Giardini di seta: Villa Sucota - Como

Dopo aver visitato la mostra a Cernobbio, sono andata a Villa Sucota, sede della Fondazione Ratti a Como. Le sale dedicate all'iniziativa erano poche, anche se i tessuti e i vestiti erano molto preziosi: dal 700 in avanti. Nel complesso, devo dire che mi ha entusiasmato maggiormente la visita a Villa Sucota. Il biglietto è unico per le due sedi e costa 7€.


Anche la mostra a Villa Sucota, è suddivisa in stanze caratterizzate da diverse interpretazioni delle tematiche botaniche. La stanza dedicata al giardino sinuoso ospitava questo meraviglioso abito stile Maria Antonietta.


Una sala dedicata alle violette (fantasticaaaaa) ospitava teche con tessuti ispirati a questo fiore e un meraviglioso abito ottocentesco. Sarà che adoro le violette, il loro profumo, ma ne sono rimasta affascinata.
Bellissimo anche un abito di Leonard Paris, p/e 1993, dedicato alle ortensie: splendido al primo colpo d'occhio....


....stupefacente al secondo!



Il volume della gonna è creato da una marea di ortensie in seta. Una vera opera d'arte....perché credo che indossarlo sia un po' complesso.
Carina una teca dedicata a un tessuto di Jennie Packham, ispirato alle cromie e alle sete degli anni '30, utilizzato per confezionare l'abito di Kate Middleton all'uscita dall'ospedale, dopo la nascita della figlia Charlotte.


Tessuto G.B. srl

Spero di avervi incuriosito con questi post sulla mostra in corso in questi giorni e fino all'11 ottobre 2015 alla Fondazione Ratti e a Villa Bernasconi. Io consiglio assolutamente la visita.
Ciao a tutte le sartine. Irene

martedì 1 settembre 2015

Giardini di seta: Villa Bernasconi - Cernobbio

In questi mesi, a Como e Cernobbio, grazie alla Fondazione Antonio Ratti e a molte aziende seriche del panorama lariano è stata allestita la mostra: "Giardini di seta. Tessuti, abiti e botanica del territorio lariano".
Tale mostra è piccola eppure ricchissima di spunti e storia dell'antica e prestigiosa tradizione serica e creativa del territorio comasco.
Ogni iniziativa di questo genere mi affascina moltissimo. La moda non può e non deve essere solo uno spunto passeggero che vive solo il tempo di una stagione. Essa produce opere d'arte che devono affascinare e superare il tempo. Ecco perché apprezzo così tanto il vintage e la sartoria.
In particolare credo che la passione per il cucito sia un modo di vivere con intelligenza anche ciò che indossiamo. Se ci abbiamo messo mesi a cucire quel capo, dedicandogli ore e cura, ben difficilmente lo getteremo nel bidone della spazzatura dopo appena una stagione.

Villa Bernasconi, sede a Cernobbio della mostra, ospita i tessuti e gli abiti del 900. Già la villa in sé meriterebbe la visita. Sembra uno scrigno, con numerosi riferimenti botanici che fanno da cornice perfetta ai tessuti nelle teche.



La mostra era suddivisa in diverse sale contraddistinte ognuna per diverse tematiche: sala erbe aromatiche, sala delle rose, etc....
All'ingresso ti accoglievano due manichini con un abito di Ferrè (primo piano) e uno di Capucci (secondo piano).


La sala più bella dell'intera mostra era assolutamente quella dedicata alla rosa: al centro c'era creazioni di Versace, Valentino e Yves Saint Laurent, alle pareti drappi di tessuti preziosi ispirati alle rose in ogni forma e colore.


Gianni Versace, p/e 1988
Rosa Canina e rosa pimpinellifolia
Archivio Bedetti, anni '50

Queste foto sono solo un piccolo assaggio di ciò che ho ammirato. Certi tessuti sono unici, delle vere e proprie opere d'arte. Peccato non poterli assolutamente comprare in un negozio di tessuti per privati.
Al prossimo post la recensione e le foto della parte della mostra ospitata alla Fondazione Ratti, Villa Sucota, Como.
Se volete approfondire o scoprire altre cose sulle mostre e il territorio lariano questo è il link della Fondazione Antonio Ratti.
Ciao Irene